
15 Nov Stagione di prosa
Giovedì 21 Novembre
Generazione Disagio presenta
CAPITALISM*
Un problema che riguarda tutt*
di Carlo Bassetti, Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi
CAPITALISM* è un esperimento di contaminazione col genere stand up comedy che alterna satira, flusso di pensieri e momenti più teatrali con cambi di costume e di scene. Gli attori in scena si alternano in un monologo comico a due voci che parte da un interrogativo fondamentale: può esistere un modello di società o l’unica via è il Capitalismo? Anzi Capitalism*, perchè è un problema che riguarda tutt*. Si viaggia nel tempo e nello spazio alla ricerca della felicità, cercando di conciliare la voglia di affermazione e l’identità, la fragilità e la competizione, il senso della vita e il senso di colpa, le citazioni motivazionali di Walt Disney e Karl Marx. L’incontro con lo spettatore vede gli attori nei panni di un terapeuta e contemporaneamente del suo paziente, un ibrido comico che pone domande e ipotizza risposte allo stesso tempo. Si ride. Ci si affligge. Soprattutto si ride. Un po’ si sogna. Che è sano, e soprattutto è gratis!
Sabato 11 Gennaio
L’AMOR CHE (NON) MOVE IL SOLE
Di e con Beppe Allocca
L’Amor che (non) move il Sole è un monologo che racconta la vita dello scienziato più importante della nostra storia: colui che ci ha preso per mano nel mondo antico e ci ha portato nel mondo nuovo. Uno spettacolo scritto seguendo molte ispirazioni: primo fra tutti il capolavoro di Bertolt Brecht, Vita di Galileo, ma anche testi dell’”antagonista” Aristotele, come il De Caelo, biografie e molto altro. Per quanto la storia di Galileo sia l’anima centrale dello spettacolo, non sarà un racconto “wikipediano”, ma ci saranno tante storie intrecciate, un turbinio di personaggi da incontrare: dal Papa al Giudice infernale Minosse, da Dante all’allievo di Galileo Andreino e la lista non finisce qui. Inoltre il taglio divulgativo si alternerà alla leggerezza lasciando anche spazio alla risata con un ritmo incalzante e un’attenta costruzione delle scene. Una storia coinvolgente che vorrete sentire fino alla fine!
Venerdì 17 Gennaio
CapoTrave
LE VOLPI
con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia, Federica Ombrato
Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Tutto intorno i pensieri volano già al mare e alle vacanze, eppure restano da mettere in ordine alcune faccende che interessano i protagonisti della storia. Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi. La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. La corruzione è proprio questo concedere a se stessi lo spazio di una impercettibile eccezione. Come scrive Leonardo Sciascia nel suo romanzo “Todo modo”: “i grandi guadagni fanno scomparire i grandi principi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi.
Domenica 02 febbraio – ore 17
LE MILLE E UNA BRUNA
Di e con Alessandro Riccio e Alberto Becucci
Bruna e Franchino, una vecchia cantante dal passato turbolento e il suo timido e riservato pianista, sono di nuovo insieme per l’ennesimo concerto. Un impresario è interessato alla Signora di San Frediano e vuole scritturarla per una tournée in giro per lo stivale. Riuscirà la debordante Bruna a contenere la sua vitalità esplosiva e a non spaventarlo troppo? E sarà vero che un tempo calcava, da vera diva, gli scintillanti palchi della Versilia, e che usciva con Domenico Modugno e cantava con Aretha Franklin? “Le mille e una Bruna” è il secondo capitolo della storia di Bruna iniziata nel 2014 con il primo spettacolo “Bruna è la notte” andato in scena ininterrottamente, trovando sempre occhi curiosi pronti a stupirsi di fronte a questa donna inusuale, dal passato fosco e pesante.
Una commedia lirica e sboccata, amara e leggera, un viaggio nella turbinosa vita di una donna che incarna lo spirito popolare tra barzellette e versi immortali, piena di semplicità e saggezza ma soprattutto di musica, dai Platters a Gabriella Ferri.
Sabato 08 Febbraio (Fuori abbonamento)
Valerio Tedesco in
TRE SU TRE
È uno spettacolo One Man Show, nel quale, il monologhista e comico pugliese racconta il suo mondo tutto rosa e glitterato, la vita stravolta da tre figlie femmine, tra regine e principesse, tra burattini e pony magici, dove tutto diventa festa e dove la vita dei due genitori cambia completamente quando si trovano ad affrontare la sfida di crescere tre figlie molto piccole. La primogenita Nicole di cinque anni, Giulia di un anno e mezzo e la neonata Sophie di quattro mesi. La famiglia vive una serie di cambiamenti e di situazioni esilaranti mentre si adatta alla nuova vita con le tre piccole: cambiamenti nei modi di affrontare le situazioni, confrontandosi tra la realtà di ieri e quella di oggi. È un viaggio che parte dal pancione di Mamma Lucia, passando dalla scelta dei nomi, alle azioni quotidiane, ai modi di dare da mangiare di ieri e a quelli di oggi e ai conti con le notti insonni. Tra litigi per chi cambia il prossimo pannolino e gare a chi riesce a far addormentare più velocemente la neonata, la famiglia affronta con umorismo e amore i cambiamenti e le sfide della vita con tre bambine così piccole. Alla fine, mentre il Papà pensava di aver donato loro la Vita, saranno proprio le tre figlie che lasceranno un segno indelebile nella Vita del loro Papà.
Venerdì 21 Febbraio
Guido Damini in
L’INTERA STORIA DELL’UMANITÁ IN 90 MINUTI
Produzioni Timide
Lo spettacolo si divide in quattro parti, ciascuna delle quali dedicata ad una fase macrostorica dell’umanità: I. Vaccocrazia, II. L’età dei Bro, III L’età dei Fra, IV Le S.P.A. Si parte dall’età del Rame o “VACCOCRAZIA” dove il pubblico scoprirà come l’insolita alleanza tra uomo e vacca abbia non solo divinizzato l’animale, creando, come reazione, i primi monoteismi, ma anche permesso all’umanità di conquistare il mondo. Nella seconda parte il nostro “storico da bar” conduce lo spettatore attraverso l’età del Bronzo o meglio dei “BRO”, un periodo nel quale sono i maschietti a prendere il comando. Nella terza parte il “cazzeggio storiografico” si concentra invece sulla famigerata età di mezzo. La narrazione esplorerà la nascita dei monasteri come prime cooperative della storia, fino alla loro distruzione nel Rinascimento. Protagoniste dell’ultima parte saranno proprio le grandi S.P.A. della storia, ossia le prime compagnie delle Indie orientali e gli attuali colossi come gli Stati Uniti. Una storia di successi, crisi e bilanci in rosso che farà riflettere sul passato… e sul futuro!
Sabato 01 Marzo
Associazione culturale FOXTROT GOLF presenta
L’ONOREVOLE, IL POETA E LA SIGNORA
Con Lorenzo Flaherty, Isabella Giannone e Francesco Branchetti
Una commedia esilarante questa del grande commediografo romano Aldo De Benedetti, conosciutissima anche all’estero. In scena Leone, un onorevole, Paola, elegante e scaltra giornalista e Piero, un poeta squattrinato. Questi tre personaggi daranno vita ad un susseguirsi di qui pro quo, di equivoci esilaranti con scambio di persona, che avranno imprevedibili conseguenze, non tutte piacevoli e di incontenibile ilarità. Una rappresentazione dei salotti dell’Italia pieni di uomini di mezzo potere, girotondi di relazioni, svendita di talento vero o presunto, ambizioni. Uno specchio di una società ancora purtroppo molto attuale. Un’analisi di un gioco dell’identità, dello scambio sociale che rischia di essere il male dei nostri giorni in questo caos sociale e politico che stiamo vivendo. La regia intende restituire la straordinaria capacità dell’autore di indagare, di analizzare e raccontare la banalità, il quotidiano, l’inutilità delle convenzioni e la retorica spietata dei rapporti in un balletto esilarante tra i personaggi.
Sabato 15 Marzo
Massimo Venturiello in
LA PRIMA INDAGINE DI MONTALBANO
produzione Officina Teatrale
La prima indagine di Montalbano di Andrea Camilleri è quella da cui tutto ebbe inizio, quella in cui prendono vita i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Massimo Venturiello porta sul palcoscenico, con la vis teatrale che lo contraddistingue, il testo di Andrea Camilleri in un progetto tutto nuovo da lui ideato.
L’idea di portare per la prima volta in teatro il commissario più famoso della narrativa contemporanea italiana è nata in seguito allo straordinario successo che hanno ottenuto gli audiolibri, recentemente pubblicati dalla Storytel, che Venturiello stesso ha avuto il privilegio di interpretare. Il racconto diventa immagine ammaliante, la trama inchioda e non consente distrazione alcuna. È qui che nasce il leggendario commissario Montalbano. Musiche di antiche ballate e serenate siciliane accompagneranno la parola, si intrecceranno a essa fino a confondersi, a fondersi in un’unica sonorità. La stessa che probabilmente Andrea Camilleri doveva aver sentito, ancora ragazzo, nelle antiche barberie siciliane.
Sabato 22 Marzo
Anna Mazzamauro in
ANNARCORD
Produzione: Nicola Canonico per la GoodMood
Annarcord di e con Anna Mazzamauro è un monologo incentrato sulla meravigliosa carriera dell’attrice romana. Dai numerosi spettacoli teatrali di successo fino al provino con Luciano Salce. E poi dall’incontro con la Magnani attraverso il film “Bellissima” di Luchino Visconti, ai suoi incontri nella vita reale da cui traggono spunto monologhi sui “diversi”, il tema dai gay, della grassofobia e tanto altro ancora. Non mancherà il canto, con le interpretazioni delle più belle canzoni teatrali che hanno arricchito – nel tempo – tutti i suoi spettacoli. Le musiche sono affidate al musicista Sasà Calabrese.
Sabato 29 Marzo
Silvia Napoletano e Francesco Grossi in
PIA E DAMASCO
Produzione EMERGENCY ONG Onlus
È il 1947 e la guerra in Italia è finita. Nella pineta del Tombolo, tra Pisa e Livorno, una parte di popolazione si rifugia e cerca di trarre profitto dalle condizioni provocate dalla guerra. Tombolo è un mondo a sé, regolato da leggi non scritte, dove regna una voglia di vivere brutale, disperata, imperiosa, che travolge ogni ostacolo. Pia è una segnorina e dall’ospedale in cui verrà ricoverata per le malattie veneree racconta il mondo di Tombolo e il dramma delle donne che, spinte dalla miseria, si accompagnano ai soldati americani, spesso vivendo nell’illusione di una vera storia d’amore. Damasco è un rastrellatore di mine. Anche se la guerra è finita, l’Italia è disseminata di ordigni e gli americani lasciano agli italiani il compito di sminarla. Per questo lavoro difficile e pericoloso vengono reclutati anche i civili, dopo un breve addestramento; e poiché grande è la disoccupazione e grande la miseria, molti, come Damasco, accettano di rischiare la vita. Damasco incontrerà Pia all’ospedale e se ne innamorerà a prima vista. Tornerà a cercarla – e non gli sarà facile trovarla – deciso a esprimerle il suo amore. Una riflessione sulle conseguenze che accompagnano la guerra di ogni epoca, disumano strumento che innesca solo spirali di violenza e degrado.
Sabato 05 aprile
Produzione Impermeabili
ROMEO AND GIULIETTA
L’amore fa schifo ma la morte di più
di Beppe Salmetti e Simone Tangolo
Sul palco si racconta com’è diventato Romeo oggi e come risponde al suo amore Giulietta, ma soprattutto grazie all’ausilio della musica si canta di tanti altri personaggi lasciati in disparte, e sofferenti. In scena troviamo due attori, due amici, due persone innamorate, due amanti, che soffrono della condizione disumana dell’amore non corrisposto e degli sbalzi d’umore che l’amore causa. Che cercano di venirne a capo. Che cercano di capire cosa succeda al loro corpo, alle loro menti, alla loro percezione del mondo quando l’amore arriva. Che si attaccano a quel che possono per uscirne vivi, anche alla letteratura. È uno spettacolo cantato, ballato e saltato. Uno spettacolo spericolato e lieve, che stuzzica un mostro sacro come il Romeo e Giulietta di Shakespeare con la voglia di gettarlo nella vita di tutti i giorni, nei turbamenti di tutti noi, un lavoro che ne riconosce la sorprendente poesia e la quasi violenta universalità, ma non trova altro rimedio che riderne per avvicinarcisi, per poterne partecipare almeno un pochino.